ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Bologna, al 75esimo congresso italiano di pediatria si discute dei pericoli del gioco online

Il focus sul quale si è tanto discusso al 75esimo congresso italiano di pediatria a Bologna quest’anno è stato il gioco online e i rischi per bambini e adolescenti. A commentare su quanto detto in congresso, la senatrice Paola Binetti “Il proliferare di siti internet in cui e’ possibile per i piu’ giovani acquistare qualsiasi tipo di cosa, sostanze stupefacenti comprese, e’ un rischio crescente che famiglie e pediatri devono imparare ad affrontare”. Internet costituirebbe un grosso pericolo anche per l’acquisto di cannabis. “Non ci si puo’ stupire – aggiunge la Binetti – quindi che, in maniera sommersa e altrettanto chiara, ci siano questi siti, che di terribilmente negativo hanno il fatto che, anche se e’ facile chiuderli, domani saranno riaperti con altro nome, un’altra sigla e con la stessa leggerezza”. Dal canto suo, “la polizia postale, che fa un lavoro enorme, non ce la fa a stare dietro a tutti perche’ deve aspettare una denuncia e, una volta ricevuta, deve fare una verifica a cui segue un iter per far chiudere il sito. Mutatis mutandis e’ esattamente quello che accade con il gioco illegale, e’ una partita in affanno continuo”.

Per questo “e’ stato detto che e’ quasi impossibile intervenire, perche’ e’ quasi impossibile intervenire su un sintomo che ha gia’ raggiunto un livello conclamato di consumo, di fatto la nostra battaglia, e in particolare la vostra come pediatri, e’ tutta sulla prevenzione laddove la prevenzione si fonda in gran parte sull’educazione e la formazione. Questa e’ la difficile sfida che ogni giorno stiamo continuando a condurre”, continua la senatrice.

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video