Torna a ripeterlo il premier Conte: “Il Mes non è il mio obiettivo anche per una questione di consistenza, al di là delle condizionalità e delle sensibilità politiche interne”. Il Governo infatti per consentire all’Italia di uscir fuori dalla profonda crisi dovuta all’epidemia da Covid-19 mira ai “500 miliardi a fondo perduto, da Francia e Germania”. Per il premier “la Commissione può fare ancora meglio”. L’Italia ha bisogno di liquidità e garanzie per ripartire. I numeri da record sul ricorso alla Cassa Integrazione in Italia “fotografano l’eccezionalità del momento che stiamo vivendo” dice il premier Conte. L’impegno del governo è “per garantire la salvaguardia dei posti di lavoro”. Grazie al decreto Rilancio “semplificheremo le procedure per l’erogazione della cig in deroga e consentiremo all’Inps di anticipare il 40 per cento delle somme spettanti al lavoratore entro due settimane dalla presentazione della domanda”. In più, abbiamo allargato la platea dei lavoratori a cui sarà riconosciuta una indennità per far fronte all’emergenza, come colf e badanti. Ieri 1,4 milioni di stagionali, autonomi e partite Iva hanno ricevuto dall’Istituto di previdenza il bonus 600 euro per il mese di aprile, che nei prossimi giorni sarà erogato a tutti i beneficiari”. Ci saranno anche interventi sul codice degli appalti: “Dobbiamo rafforzare i presidi e renderli più efficaci ed efficienti” sempre vigilando sulle possibili infiltrazioni della criminalità.
La Redazione