ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Scadenza Isi. Astro: prorogare o compensare.

Il 16 marzo, tra poco più di 10 giorni, scadrà il termine per il pagamento dell’Isi 2021. A tal proposito Astro lanci un appello con due proposte: “proroga della scadenza per un tempo, non inferiore a quattro mesi, congruo per continuare ad affrontare l’attuale periodo di chiusura e per non depauperare ulteriormente quella riserva di liquidità necessaria a consentire, quando ciò sarà possibile, il riavvio delle attività”. La seconda riguarda la “concessione di un credito d’imposta che consenta di compensare l’importo corrisposto nel 2020 (riferito al periodo di mancato utilizzo degli apparecchi per quell’anno) con quello dovuto per il 2021″.

Tutto questo perchè, come riporta Astro in un’istanza inviata direttamente al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi, al Ministro dell’Economia Daniele Franco e al direttore dell’Adm Marcello Minenna, “L’onere connesso al pagamento Isi , relativa ad apparecchi inutilizzabili, rappresenta un ulteriore aggravio che va ad aggiungersi al già rilevante pregiudizio economico dovuto alla prolungata interruzione delle attività di gioco. Nel corso del 2020 – ricorda l’associazione -, a causa dell’emergenza Covid, gli apparecchi di intrattenimento senza vincita in denaro hanno potuto funzionare soltanto nei primi due mesi dell’anno e nel breve periodo intercorso tra la metà di giugno e la metà di ottobre. Ciononostante, in assenza di una specifica disposizione normativa che tenesse conto di una tale situazione, i gestori sono stati costretti a versare l’intero importo dell’imposta sugli intrattenimenti relativo al 2020, pur non avendo potuto utilizzare gli apparecchi per gran parte dell’anno”. Spiega ancora l’istanza che “l’onere connesso al pagamento di un’imposta sugli intrattenimenti, relativa ad apparecchi inutilizzabili, rappresenta un ulteriore aggravio che va ad aggiungersi al già rilevante pregiudizio economico dovuto alla prolungata interruzione delle attività di gioco, imposta dalle normative finalizzate al contenimento dell’epidemia”.(https://www.gioconews.it/cronache/70-generale20/66831-as-tro-al-governo-sospendere-o-rimodulare-l-isi)

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video