In campagna elettorale è tanta l’attenzione dei futuri sindaci al problema del gioco d’azzardo. Il contrasto al gap compare in quasi tutti i programmi elettorali e uno dei primi obiettivi da perseguire, dal nord a sud d’Italia.
Così, a Cremona, il sindaco Gianluca Galimberti ha annunciato la propria firma all’appello promosso da Avviso Pubblico per contrastare mafie e corruzione e rivolto ai candidati alle elezioni amministrative e regionali 2019 che dovranno inserire nel proprio programma elettorale 12 impegni concreti, tra questi anche le misure sul gioco. “Educazione alla legalità, contrasto ad evasione ed elusione, prevenzione del gioco d’azzardo, lotta alle ecomafie, trasparenza dei finanziamenti della campagna elettorale. Sono solo alcune delle 12 azioni concrete per contrastare mafie e corruzione, che ho scelto di condividere aderendo all’appello di Avviso Pubblico. La rete nazionale degli Enti locali antimafia. Prevenzione e legalità per una buona politica, per una società più giusta. Vuol dire più democrazia, più economia e più sicurezza”.
Anche a Valdagno, nella provincia di Vicenza, si è dato il via alla campagna elettorale e il pentastellato Ciambrone ha acceso i fari sul problema ludopatia: “Speriamo che in futuro, ad esempio, si faccia qualcosa anche per intervenire in modo più incisivo sul gioco d’azzardo”.
La Redazione