Piemonte – A Palazzo di Regione continua a creare spaccature e polemiche l’emendamento della Lega al decreto Omnibus per la modifica alla legge sul gioco d’azzardo. L’emendamento non è stato ritirato nonostante venerdì mattina, durante la riunione dei capigruppo, i rappresentanti del centrodestra ne avessero espresso la volontà di farlo. “Il primo tempo è vinto, ma non abbassiamo la guardia: c’è ancora il secondo tempo e non vorremmo che la destra lo giocasse di nuovo nell’ombra e senza il confronto con le parti sociali”, aveva commentato Monica Canalis (Pd).
In realtà sul decreto ‘Omnibus’ le opposizioni hanno presentato migliaia di emendamenti, alcuni contro la norma che elimina la retroattività alla legge vigente. “Ribadiamo la nostra contrarietà alla modifica dell’effetto retroattivo della legge perché di fatto avrà come conseguenza diretta la riaccensione di moltissimi apparecchi – hanno dichiarato in una nota le due associazioni Gruppo Abele e Libera – In un momento di crisi come questo, il rischio che i piemontesi cerchino nel gioco una falsa speranza per risolvere problematiche economiche è altissimo”. (http://cifonenews.comma3.com/lordine-degli-psicologi-del-piemonte-contro-lemendamento-del-centrodestra/)
“Ricordo che i dati dei monopoli dimostrano con chiarezza che il gioco si è solo spostato su altre tipologie e quindi in Piemonte non è diminuito – aveva dichiarato l’assessore Andrea Tronzano mercoledì sera – Con l’eliminazione del gioco legale è aumentata l’illegalità, come si vede dai crescenti interventi delle forze dell’ordine”.
La Redazione