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Ars Sicilia modifica legge al gioco. Limiti validi solo per nuove sale giochi

Modificato l’art. 6 della legge regionale del 2020 in materia di gioco d’azzardo in Sicilia. Cambiano così le norme sul “distanziometro” per sale e apparecchi da gioco. L’Assemblea Regionale ha approvato la modifica della legge di ottobre 2020, in particolare per le nuove installazioni degli apparecchi riguardo alle quali era prevista la distanza minima di 300 metri (per i comuni inferiori a 50mila abitanti) e 500 metri (per i comuni oltre i 50mila) dai luoghi sensibili. I limiti saranno ora validi solo per i nuovi esercenti e le nuove sale giochi e quelle esistenti in prossimità dei luoghi sensibili come scuole e parrocchie potranno proseguire la propria attività. La nuova versione della legge stabilisce inoltre che la stipulazione di un nuovo contratto, anche con un nuovo concessionario, non sarà più considerata nuova installazione. La modifica, ha spiegato il relatore della proposta, il deputato Tommaso Calderone (FI), “non c’entra niente con il fenomeno sociale” della ludopatia, ma “serve a modificare una norma per rispondere ad un’altra esigenza sociale. Nessuno vuole aprire nuove sale slot a meno di 300 metri così come previsto dalla legge”. Critica invece la deputata Marianna Caronia, secondo la quale la modifica “vanifica del tutto la normativa regionale. Mi spiace, ma temo che oggi l’Assemblea Regionale abbia commesso un grave errore di cui pagheranno le conseguenze i soggetti più fragili“.

La Redazione

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