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Baretta (Mef): “Covid, si sta sostituendo il gioco terrestre con l’online”

Si fa sempre più reale la difficoltà di riapertura per alcune attività più di altre dopo il lungo lockdown per il contenimento del Covid-19. Parliamo di quelle attività che prevedono inevitabilmente assembramenti, come le sale giochi e scommesse. A tal proposito Pier Paolo Baretta, sottosegretario al ministero dell’Economia e delle finanze con delega al gioco, nel suo intervento al Digital panel di Gioconews.it ha dichiarato: “Accanto all’emergenza stiamo cominciando a discutere della ripartenza. Il quadro modificato riguarda tutte le attività dove c’è presenza collettiva ed è chiaro che un piano di ripartenza debba tenere conto delle modifiche di comportamento che saranno collegate alla ripresa, che per un periodo di tempo ci accompagneranno. Non siamo in grado di dire per quanto tempo, ma sappiamo che per un periodo non brevissimo la gestione della prevenzione sanitaria accompagnerà i nostri comportamenti, sia per quanto riguarda il distanziamento, sia per quanto riguarda le mascherine e le altre forme di prevenzione, e sia soprattutto rispetto alle forme di avvicinamento ai luoghi pubblici che verranno riaperti. Come sapete – prosegue Baretta – il gioco è una delle situazioni che più di altre è stata chiusa, mentre è evidente quanto si stia in parte sostituendo il gioco online al gioco fisico. Questo è un altro elemento che va preso in considerazione oltre alla questione sanitaria, dei comportamenti della prevenzione e cioè quanto alla fine dell’emergenza più stretta, quando ricominceranno i movimenti, accadrà in termini di ripresa di un’attività fisica nel gioco e quanto invece avremo sviluppato o vedremo svilupparsi un’attività online. Questo potrebbe comportare anche una riflessione che gli operatori interessati potrebbero introdurre e una valutazione delle modalità con le quali disporre anche elementi innovativi”.

La Redazione

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