Ancora manovra, ancora tasse. Sono i temi su cui si sta discutendo in queste ore su più fronti. A dire la sua anche Pier Paolo Baretta, sottosegretario di Stato all’economia e finanze, il quale nei giorni scorsi aveva già preannunciato: “Poichè questa maggioranza ha fatto la scelta di bloccare i 23 miliardi di aumento Iva, è chiaro che si dovesse ricorrere a tasse aggiuntive. E’ il caso di giochi, tabacchi e plastica” . Previsto infatti dalla Manovra 2020 un rincaro del preu su slot e vlt. “Le maggiori entrate dalle attività di gioco legale rappresentano lo 0,6% delle entrate previste” aveva spiegato Baretta. Le misure che il Conte bis vorrebbe adottare sono dimostrative di un approccio diverso. “Non si tratta di tasse sul reddito, sono tutte mirate – spiega il sottosegretario – Quella sulla plastica orienta l’approccio complessivo del governo che punta sulla sostenibilità ambientale. Ed è la più importante, con un gettito tra gli 800 milioni e il miliardo. Poi c’è quella sulle bevande zuccherate. Infine il prelievo su giochi e tabacchi” .
In un convegno riguardante la legge di bilancio, Baretta ha spiegato: “Le quattro grandi tasse della Manovra sono: tabacco, giochi, plastica e zucchero/bevande. Per la tassa sulla plastica è evidente che dovremmo discuterne, perchè l’impatto sull’industria sarà rilevante. Noi non abbiamo pregiudizi, indichiamo percorsi di linea, ma abbiamo bisogno che il dibattito sia accompagnato da alternative e coperture. Dobbiamo aiutarci reciprocamente. Il dibattito parlamentare esiste, e spesso apporta modifiche” .
La Redazione