Guai per Viviana Beccalossi (Gruppo Misto) ex assessore alla regione Lombardia al Territorio, Urbanistica e Difesa. In occasione del convegno dal titolo “In gioco”, organizzato da Confcommercio Bergamo per discutere di gioco d’azzardo e ludopatia, si era scagliata contro chi sceglie di installare apparecchi da gioco nei proprio locali utilizzando espressioni che hanno fatto arrabbiare parecchio gli addetti al settore. “Fate scelte etiche e non andate più nei locali con le slot machine. Io andavo a bere il caffè in un bar che le ha messe e non ci sono più andata. Non basta inserire una presa nella corrente per diventare imprenditore. Quelli non sono imprenditori, quelli sono strozzini di Stato” (https://www.agimeg.it/politica/gioco-legale-viviana-beccalossi-chi-installa-slot-strozzino-stato-ex-assessore-denunciata-diffamazione-associazione-gestori), aveva aggiunto. Immediata la reazione dell’Associazione dei Gestori Giochi Elettronici, che denuncia così l’ex assessore per diffamazione. Raffaele Furfaro, rappresentate lombardo dell’associazione, ha dichiarato: “Non è giusto trattare così imprenditori che noleggiano apparecchi legali e pagano parecchie tasse. I soldi ricavati dal mondo del gioco d’azzardo rappresentano una delle prime risorse per lo Stato. Se il gioco è un problema eliminiamolo a 360 gradi. Non accaniamoci sempre e solo sulle slot, anche perché sono le più sicure visto che hanno un ciclo che si chiude”. Si prospetta un duro braccio di ferro con la Beccalossi che ha già annunciato di non voler rimangiarsi nulla di quanto dichiarato.
La Redazione