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Calcioscommesse, Gravina: “La ludopatia non è un problema del calcio, è una piaga sociale”

Il ha parlato circa il caso scommesse che ha scosso l’intero sistema calcistico italiano. Di seguito le sue parole riportate da Mediagol:

“E’ evidente che la vicenda non era preventivabile. Siamo stati in grado di rispondere con grande coerenza e sensibilità, rispetto per le istituzioni e alla maglia azzurra. Stiamo parlando di una delle piaghe sociali che in questo momento sta interessando i nostri giovani a livello internazionale. La ludopatia non è un problema del calcio, è una piaga sociale. Faremo tutto quello che c’è da fare”. Così il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, a margine dell’evento Festival dello Sport di Trento commentando il caso calcioscommesse che in questi giorni ha scosso l’intero panorama calcistico italiano.

Intanto Nicolò Fagioli, il 22enne centrocampista juventino da cui è partita l’inchiesta, non solo si è autodenunciato alla giustizia sportiva dopo aver appreso di essere indagato da quella ordinaria, ma ha anche ammesso di aver scommesso su eventi calcistici. Una sua ulteriore collaborazione o l’invocazione di elementi a discolpa potrebbe ridurre ancora di più la squalifica, già dimezzata, visto che l’articolo 126 del CGS – che regola la “Applicazione di sanzioni su richiesta prima del deferimento” – prevede la “la possibilità di applicare le ulteriori diminuzioni derivanti dalla applicazione di circostanze attenuanti”.

Nello smartphone di Fagioli, sequestrato e passato al setaccio dagli inquirenti torinesi, pare sbuchino nomi di altri due giocatori della Juventus, giovani e stranieri, presenti in quelle chat. “E la loro posizione – svela Repubblica – sarebbe simile a quella di Fagioli, visto che i due, a quanto risulta da quei dialoghi, scommettevano con lui. Uno scenario che dunque rischierebbe di fermare per parecchio tempo anche la loro carriera, oltre che danneggiare pesantemente la stessa Juventus, che potrebbe perdere in un colpo solo non uno ma tre suoi giovani campioncini. Intanto i tempi per la squalifica di Fagioli saranno brevi: se confermerà di voler patteggiare, il calciatore potrebbe chiudere la sua posizione sotto il profilo sportivo già entro la prossima settimana”.

La Redazione

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