ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Caso ‘Breda’: dipendenti e cavalli abbandonati a se stessi

Un silenzio ‘assordante’ quello che arriva da Palazzo della Regione Veneto. Nulla si muove per cambiare le sorti dell’ippodromo Breda di Padova, vittima di mala gestione, una gestione che nel 2019 risulterebbe addirittura abusiva (http://cifonenews.comma3.com/caso-breda-occupato-da-terzi-senza-titolo-celin-denuncia/) e che per questo, rischia a fine anno di chiudere i battenti lasciando dipendenti e cavalli per strada. L’unico a dar voce e chiedere che sia fatta chiarezza sulla gestione da parte del gruppo Coppiello è Sergio Celin, portavoce del Comitato padovano contro il doping e la macellazione dei cavalli da corsa.

Nella sua ultima lettera di denuncia Celin ricorda al governatore Zaia e alla ministra Bellanova “la DRAMMATICA situazione che stanno vivendo tutti i lavoratori dipendenti, con le loro famiglie e i cavalli, ospiti nelle scuderie dell’ippodromo “Breda” di Padova dal momento che, a tutt’oggi, non si conosce ancora il nome del nuovo gestore dell’ippodromo in oggetto per quanto riguarda l’anno 2020 ed il conseguente proseguo della secolare attività ippica nella città di Padova! La “SCIAGURATA” e “SCANDALOSA” gestione dell’ippodromo “Breda” degli ultimi anni e che attualmente risulta essere “ABUSIVA” per il Tribunale civile di Padova da parte del “Gruppo Paolo Coppiello”, ha creato una situazione a dir poco “SCONCERTANTE” e “VERGOGNOSA”, danneggiando l’immagine di tutta la città di Padova. Sono a ricordarLe infatti, che tra pochi giorni, per la precisione il 31 dicembre scade il “presunto” (e’ proprio il caso di chiamarlo così alla luce degli ultimi clamorosi avvenimenti…!) contratto di gestione da parte del “Gruppo Paolo Coppiello” e il Breda rischia di ritrovarsi senza luce, acqua e gas, con le inevitabili DRAMMATICHE conseguenze per i lavoratori e soprattutto per gli incolpevoli cavalli, che non voglio neppure prendere in considerazione…!! Sono anche a ricordarLe che, la sentenza n.148 del 31 Gennaio 2017 della IV Sezione Penale della Corte di Cassazione, ha chiarito che: “Il Comune, nella persona del Sindaco, è da ritenersi il responsabile del benessere degli animali presenti sul territorio comunale rispetto ai quali vanta una posizione di garanzia che comporta l’OBBLIGO di far fronte al loro MANTENIMENTO in caso di CONFISCA”. Dal momento che l’ippodromo “Breda” risulta gestito abusivamente dal “Gruppo Paolo Coppiello” (vedi gli atti depositati nella Cancelleria del Tribunale Fallimentare Civile di Padovahttp://(http://www.tribunale.padova.giustizia.it/it/Aste/DetailImmobile/b1701770)) e pertanto a rischio di “CONFISCA” o “SGOMBERO” da parte dello stesso Tribunale di Padova e come diretta conseguenza,sarebbe la causa di pesantissime e drammatiche ricadute sociali ed economiche,ai danni dell’incolpevole Amministrazione Comunale di Padova! Con la presente sono ad invitarLa, affinchè le procedure per l’assegnazione tramite bando pubblico, della gestione dell’ippodromo “Breda” per l’anno 2020 e successivi, siano accellerate al massimo, dal momento che gli incolpevoli lavoratori (driver, artieri, allenatori, ex dipendenti del “Gruppo Paolo Coppiello”,ecc.), hanno tutto il diritto di sapere, quale sarà il prossimo futuro che gli attende (molti di loro arrivano a fatica a garantire un pasto alle loro famiglie…!). E poi ci sono gli indifesi cavalli, i quali devono mangiare e bere ogni giorno e non possono attendere le decisioni, causate spesso da una “STUPIDA” e “FOLLE” burocrazia tipica dell’Italia!!”.

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video