Formazione obbligatoria sulla ludopatia per titolari, gestori e operatori che lavorano nei centri scommesse e più in generale negli spazi per il gioco con vincite in denaro. Succede a Livorno dove a organizzare i corsi, capofila sul territorio regionale, sarà la Confcommercio, con l’obiettivo dichiarato di contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo e prevenire gravi patologie che possono interessare persone di ogni ambito sociale.
Come spiega il direttore della Confcommercio provinciale di Livorno, Federico Pieragnoli “La nostra associazione si è immediatamente messa in moto per attivare un percorso formativo su un tema così delicato e di estrema attualità, come purtroppo dimostrano i casi eclatanti nel mondo del calcio, e siamo i primi in Toscana nell’attivare questi corsi obbligatori. Regolare il gioco legale, prevenire e contrastare il gioco d’azzardo patologico, questi sono gli obiettivi dei corsi che organizziamo per le imprese della provincia di Livorno. I corsi sono rivolti a gestori e personale di centri scommesse, sale gioco, bar, tabaccherie e altre attività con slot machine o giochi a premi che hanno l’obbligo, entro il prossimo 31 dicembre, di partecipare alla formazione e aggiornamento e di far partecipare anche il personale addetto”. E ancora Pieragnoli: “Siamo stati i primi a recepire la normativa della Regione Toscana grazie ad una intesa con la Regione che fa leva sulla formazione per preparare adeguatamente imprenditori e personale del settore, a riconoscere e gestire eventuali comportamenti di gioco patologico tra i loro clienti”.
La Redazione