Si continua a discutere nelle Commissioni riunite del Consiglio regionale del Piemonte della legge sul gioco d’azzardo. Ad intervenire in audizione Maria Luisa Coppa di Confcommercio Imprese per l’Italia:
“Il superamento del problema della retroattività delle norme rappresenta il principale obiettivo che la Giunta regionale e le forze politiche di maggioranza intendono perseguire attraverso la revisione della disciplina in materia di gioco d’azzardo patologico. Si comprende pertanto la scelta di sancire il principio della salvaguardia dei diritti acquisiti attraverso il comma 5 dell’art. 12 ed il comma 4 dell’art. 18.
Al tempo stesso – conclude Coppa – desta perplessità la previsione dell’art. 18 di riservare esclusivamente a sale da gioco, scommesse e titolari di autorizzazione rilasciata dall’ADM, la possibilità di presentare istanza per reinstallare gli apparecchi dismessi a seguito dell’entrata in vigore della legge regionale n. 9 del 2016. Risulterebbero, così, esclusi i pubblici esercizi e gli altri esercizi commerciali al cui interno erano presenti spazi riservati al gioco lecito”.
La Redazione