Il sistema calcio italiano messo in ginocchio dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina presenterà le proprie istanze al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Oltre ad una percentuale dei ricavi delle scommesse (http://cifonenews.comma3.com/covid-19-la-ricchissima-lega-calcio-serie-a-chiede-aiuti-economici/), il calcio chiederà anche l’eliminazione del divieto di pubblicità che da quando è in vigore ha fatto perdere al movimento circa 100 milioni di euro.
Immediata la risposta dei parlamentari di Camera e Senato del Movimento 5 Stelle Francesco Silvestri, Massimo Baroni, Giovanni Endrizzi e Matteo Mantero : “C’è un Paese che lotta contro il coronavirus con medici, infermieri, farmacisti, forze dell’ordine e tantissimi lavoratori nelle fabbriche e negozi di beni di prima necessità in prima linea a rischio della loro salute e vita, e cosa fa la Lega Calcio? Chiede che venga abolito il divieto di pubblicità sull’azzardo sulle scommesse varato nel 2018 con Decreto Dignità per salvare i profitti di società professionistiche private… Non ci sono parole per commentare una iniziativa simile a cui rispondiamo con una sola parola: NO. L’azzardo di massa è una illusione che drena miliardi di euro dall’economia reale e produttiva, quei miliardi di euro che avremo bisogno per ripartire tutti insieme”.
La Redazione