“La prima esigenza che abbiamo rappresentato è quella di avere risorse certe in tempi certi. Non possiamo più andare avanti così: il settore degli ippodromi ha subito un taglio del 75 percento negli ultimi 10 anni, ha perso prima il 50 percento nel 2010 e poi il 25 percento fra il 2011 e il 2019”. E’ quanto dichiarato da Pierluigi D’Angelo, presidente di Ippodromi partenopei, gestore dell’impianto di Agnano, all’incontro al Mipaaf con i rappresentanti del mondo dell’ippica.
“Si dimentica – ha aggiunto D’Angelo – che la gran parte sono ippodromi di proprietà comunale, e che la gran parte di questi hanno strutture in cemento armato, che dopo un certo numero di anni ha bisogno di essere manotenuto, come dimostrano i recenti crolli dei viadotti stradali in varie parti d’Italia. […]C’è la consapevolezza che c’è un’attenzione verso il settore, e di questo ringraziamo i politici e i dirigenti presenti; ora però c’è bisogno che l’attenzione produca degli effetti, vale a dire reperire delle risorse e garantire tempi certi di erogazione.Vanno date risposte certe anche sulle risorse provenienti dal Preu, che vanno assestate a bilancio nel 2019, serve una soluzione per capire come si va avanti a erogare risorse agli ippodromi nel 2020. Non va dimenticato che i tempi sono stretti, e ci sono passaggi alla Corte dei conti e alla ragioneria che prendono mesi. Non possiamo restare senza incassare per così tanto tempo”.
La Redazione