“Non si potevano utilizzare i 5 miliardi del cashback o il denaro impiegato nella lotteria degli scontrini per indennizzare le nostre partite Iva, ossia quei lavoratori, quei bar, quei pubblici esercizi o quei lavoratori autonomi che di fatto stanno patendo da soli tutta la crisi generata dalla pandemia?”. Così il senatore Andrea De Bertoldi che continua a portare avanti la battaglia di Fratelli d’Italia al cashback e lotteria degli scontrini voluti dal governo Conte bis.
De bertoldi è intervenuto nel corso della discussione del disegno di legge n. 2144, per la conversione in legge del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19: “Vi portiamo su un piatto d’argento proposte che potreste fare vostre – ha dichiarato – che invece, per il fatto che provengono dall’opposizione, vi guardate bene anche solo dal considerare”.
E poi, con chiaro riferimento al settore dei giochi ha aggiunto: “Voglio pensare poi anche alle risposte che non avete dato in questo decreto-legge e che continuate a non dare. Continuate a far brindare le mafie, cari colleghi., perché hanno triplicato e quadruplicato i fatturati. Le casse dello Stato, cari colleghi, nel 2020 hanno perso sei miliardi, che, lasciando lavorare il gioco legale anziché le mafie, avreste potuto dare ai baristi, ai ristoratori o alle piccole imprese tanto gravate dalla situazione”.