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Decreto Ucraina, emendamenti bipartisan per sostegno di sale giochi e bingo

Nell’ambito dell’esame del ddl “Conversione in legge del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina (2564)”, in corso presso le Commissioni Finanze e Industria del Senato, sono stati presentati emendamenti da partiti di maggioranza e opposizione che chiedono l’esonero del pagamento della contribuzione addizionale anche per i datori di lavoro di sale giochi e biliardi e sale bingo. Italia Viva, inoltre, propone l’impiego di ulteriori risorse a favore degli impianti ippici di recente apertura.

Lo chiedono i senatori Montani, Alessandrini, Borghesi ed altri della Lega all’interno del decreto di Conversione in legge del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina in Commissione finanze e Industria.

“Agli oneri derivanti dal comma 3-bis,- si legge nell’emendamento – pari a 83 milioni di euro per l’anno 2022 e 12,8 milioni di euro per l’anno 2024, si provvede: a) quanto a 83 milioni di euro per l’anno 2022, ai fini della compensazione degli effetti in termini di fabbisogno e indebitamento netto, mediante corrispondente riduzione del fondo di cui all’articolo 1, comma 120, della legge 30 dicembre 2021, n. 234;

  1. b) quanto a 12,8 milioni di euro per l’anno 2024, mediante corrispondente riduzione del Fondo sociale per occupazione e formazione di cui all’articolo 18, comma 1, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2″.

Proposta simile è stata presentata anche dagli esponenti di Fratelli d’Italia, PD, Forza Italia ed altri gruppi.

La Redazione

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