Non vanno in vacanza gli agenti della Guardia di Finanza che, dall’inizio della bella stagione, hanno intensificato i controlli soprattutto nelle zone turistiche dell’intera penisola eseguendo in media 18 interventi all’ora, oltre 400 al giorno. Un’attività che ha dato risultati importanti anche nell’ambito del gioco d’azzardo illegale: sono stati 157 gli interventi irregolari nel settore col sequestro di 233 apparecchi da intrattenimento (le cosiddette newslot), di 51 punti clandestini di raccolta. Riscontrate 231 violazioni che hanno portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 31 persone. In particolare a Torino, è stato denunciato l’amministratore di una società proprietaria di centinaia di slot dislocate nel nord Italia e sono stati sequestrati una ventina di apparecchi abusivi. Di notte gli apparecchi venivano manomessi, attraverso l’inserimento, al loro interno, di schede illegali e non collegate alla rete dei Monopoli. Sequestrate, inoltre, 150 schede di dubbia provenienza, pronte per essere inserite negli apparecchi, sprovviste delle autorizzazioni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Queste ultime, se utilizzate, avrebbero penalizzato pesantemente i giocatori: la percentuale di vincita, infatti, era stata alterata in ribasso, così da ridurre, drasticamente, le possibilità di vittoria mentre il gestore conseguiva il profitto totalmente in “nero”.
Il lavoro delle Fiamme gialle ha coinvolto diversi settori portando all’identificazione di oltre 840 persone durante i controlli sui flussi di denaro che circolano tramite i money transfer; o, ancora, i 20 milioni di euro non dichiarati, pronti per lasciare il Paese e intercettati tra valichi di frontiera, porti e aeroporti.
Quasi 3 mila i venditori abusivi, e circa 6500 i lavoratori a nero, così come sono state scoperti 256 casi di affitti in “nero”. Tolti dal mercato, ancora, un milione di prodotti contraffatti ed insicuri; 90 milioni, invece, quelli sequestrati.
Un duro colpo è stato inferto ancora al traffico di droga, armi, rifiuti, così come dei prodotti petroliferi o dei tabacchi: 3200 le operazioni attivate dalla GdF per non dar tregua ai trafficanti. Da giugno a oggi, nelle località balneari, i militari hanno eseguito esattamente 27.121 controlli, il 22% in più di interventi rispetto all’estate scorsa, così da contrastare sempre con maggiore incisività tutti i fenomeni illegali.
La Redazione