“Aprire a gioco d’azzardo? Pericoloso e sbagliato! Vogliamo riaprire le attività, ma con buonsenso e sicurezza. La Lombardia ha fatto alcune proposte, ma al momento da Roma hanno ben chiare solo le aperture sull’azzardo: ’10&Lotto’, ‘Millionday’, ‘Winforlife’ e ‘Winforlife Vincicasa’, dal 27 aprile e poi via via tutto il resto fino alle scommesse e alle slot machine l’11 maggio”. E’ la denuncia pesante del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando le disposizioni contenute nel decreto del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Marcello Minenna (http://cifonenews.comma3.com/minenna-adm-riapertura-sale-gioco-lo-decidera-il-governo/). “Noi non siamo d’accordo. È un segnale sbagliato per la lotta alla ludopatia e – conclude Fontana – pericoloso per gli assembramenti”. Intanto anche Viviana Beccalossi, presidente del Gruppo Misto nel Consiglio della Lombardia e ideatrice della prima legge contro la ludopatia approvata in Italia, si scaglia contro la decisione del Governo di riaprire il gioco nelle tabaccherie. “Chiedo al Presidente Fontana di intervenire per bloccare, per quanto possibile, l’assurda e pericolosa decisione dello Stato sulla ripresa del gioco d’azzardo nelle tabaccherie. È assurdo che, mentre milioni di italiani non sanno ancora quando potranno tornare a lavorare, venga dato il via libera a lotto e scommesse varie. Evidentemente non si vede l’ora di tornare a usare gli italiani come un bancomat per rastrellare soldi. È chiaro a tutti -prosegue Viviana Beccalossi- che questa decisione è doppiamente grave, perchè si rischia di tornare a vedere assembramenti presso tabaccai e rivendite ma, soprattutto, tutti sanno che proprio gli anziani e le fasce economicamente più deboli sono le prime vittime della ludopatia. A loro si chiede di tornare a giocare proprio alla vigilia di una crisi economica che sempre di più colpirà milioni di famiglie. Mi auguro -conclude- che la Regione Lombardia, come già accaduto durante queste settimane di emergenza, possa agire con un provvedimento restrittivo rispetto al livello nazionale, aiutando tutti i sindaci che sul territorio sono da sempre al nostro fianco nella lotta al gioco d’azzardo”.
La Redazione