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Gualtieri: “elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici”

Prosegue la lotta all’evasione e, nella fattispecie, quella collegata al gioco illegale. E’ quanto si legge nell’ “Atto di indirizzo concernente gli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l’attività delle agenzie fiscali” – Anni 2020-2022 presentato dal Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri e pubblicato al Senato. Per raggiungere certi obiettivi nella lotta all’evasione e all’illegalità nel settore gioco è necessario, si legge nel testo: “elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici e assicurare un ambiente di gioco sicuro, combattendo il gioco illegale, proteggendo i soggetti vulnerabili e ponendo particolare riguardo alle attività sul divieto di gioco da parte dei minori“.

“Si rilevano in particolare le azioni finalizzate a presidiare le esigenze di legalità nelle operazioni doganali e nel settore dei giochi pubblici, comprese quelle dirette a contrastare fenomeni criminali connessi. In particolare, saranno perseguiti i seguenti obiettivi: V.a) proteggere cittadini, imprese e territorio, controllando le merci in ingresso nell’Unione Europea e contrastando fenomeni criminali quali il contrabbando, la contraffazione, il riciclaggio e il traffico illecito di armi, droga, rifiuti, alimenti e farmaci non rispondenti alla normativa sanitaria vigente; V.b) elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici e assicurare un ambiente di gioco sicuro, combattendo il gioco illegale, proteggendo i soggetti vulnerabili e ponendo particolare riguardo alle attività sul divieto di gioco da parte dei minori“.

L’Agenzia delle Entrate dovrà, tra le altre cose, “incrementare la digitalizzazione e la razionalizzazione dei processi fiscali, nell’ambito della più ampia strategia di promozione della tax compliance, tramite una mirata attività di promozione dei pagamenti elettronici. L’incentivazione ai pagamenti elettronici sarà perseguita tramite: (…) l’avvio della lotteria dei corrispettivi e della lotteria corrispettivi “cashless” finalizzata alla corretta e completa certificazione dei corrispettivi soprattutto nei rapporti business to consumer, dove è più alta la probabilità di evasione di imposta” e “facilitare la richiesta e l’erogazione dei servizi nei confronti dei contribuenti-utenti innovando e potenziando il sistema di “relazione a distanza”, così da migliorare l’accessibilità ai servizi e semplificare le procedure per la loro richiesta, attraverso: (…) il presidio e l’evoluzione della fatturazione elettronica attraverso il Sistema di Interscambio, unitamente alla gestione a regime dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi anche ai fini dell’avvio della “lotteria degli scontrini””.

Nell’ambito dei suoi compiti e nelle sue funzioni istituzionali l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si impegna: 1. a sviluppare la customs e fiscal compliance secondo la regolamentazione doganale e fiscale della UE anche attraverso l’ottimizzazione dei tempi delle procedure e degli adempimenti, integrando il momento doganale nella catena logistica, incentivando la semplificazione dei processi di rilascio delle procedure autorizzative e di quelli per il rimborso delle imposte pagate e non dovute nonché le iniziative volte ad accrescere l’adempimento spontaneo dei contribuenti, al fine di ridurre le controversie e assicurare un elevato livello di adesione agli atti impositivi e sanzionatori in materia di diritti doganali e di accise, deflazionando il contenzioso; 2. a favorire l’adempimento spontaneo anche attraverso ulteriori servizi digitalizzati che amplino i controlli on-line secondo i paradigmi ONCE (un solo invio/un solo controllo) e FULL DIGITAL, in un’ottica di miglioramento continuo del rapporto collaborativo con i contribuenti e di incremento della platea degli Operatori Economici Autorizzati; 3. a rafforzare le iniziative di confronto e collaborazione con le diverse categorie di operatori economici e/o contribuenti, ivi incluse forme avanzate di comunicazione preventiva, per favorire la conoscenza della normativa unionale e nazionale; 4. a valorizzare le procedure innovative introdotte in aderenza all’Agenda Digitale Europea e al progetto di innovazione e digitalizzazione della P.A., al fine di consolidare reputazione internazionale e attrarre investimenti verso il mercato nazionale; 5. a supportare la capacità competitiva degli operatori economici italiani, attraverso la diffusione e l’utilizzo degli istituti e delle procedure doganali volte a favorire l’incremento dei volumi operativi, in particolar modo delle esportazioni di prodotti verso Paesi terzi, in modo da contribuire alla crescita dimensionale ed al processo di internazionalizzazione delle imprese italiane; 6. a governare gli impatti della Brexit sull’operatività della dogana in funzione dei contenuti degli accordi che si andranno a stipulare tra UE e Regno Unito, assicurando un’adeguata informazione agli stakeholder sui connessi aspetti tributari e procedurali, nonché appropriate soluzioni tecnico-gestionali idonee a garantire l’operatività degli snodi doganali maggiormente interessati; 7. a rafforzare il sistema di analisi del rischio nel campo dei controlli relativi al denaro contante a seguito dei viaggiatori verso l’estero, anche come mezzo di contrasto all’evasione fiscale e, in collaborazione con la Guardia di Finanza, al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo; 8. a consolidare gli strumenti di contrasto ad ogni forma di contrabbando, anche con riferimento ai tabacchi lavorati, alle frodi fiscali nel settore dell’IVA intracomunitaria, agli illeciti extra-tributari, ai prodotti energetici. Viene sottolineato nel testo riguardo i compiti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. 9. a rafforzare l’attività di intelligence, anche attraverso lo sviluppo di strumenti tecnologici di controllo predittivo, mediante il trattamento razionale delle informazioni che tengano conto degli elementi sintomatici frodanti fra loro coordinati a sistema con il requisito della concordanza; 10. a efficientare la capacità di controllo a mezzo di strumentazione non intrusiva di ultima generazione e sviluppo di moduli di intelligenza artificiale di autoapprendimento nel contrasto ai fenomeni illeciti di natura fiscale ed extratributaria; 11. ad assicurare un’adeguata azione di contrasto alle frodi che si realizzano nell’ambito delle transazioni commerciali on-line con Paesi al di fuori della UE per garantire la riscossione della fiscalità applicabile a tali merci (dazi e IVA); 12. a monitorare l’andamento del mercato dei prodotti da fumo per il consolidamento delle entrate erariali attese, per proporre all’Autorità politica eventuali interventi sulla fiscalità dei prodotti, per la razionalizzazione della rete di vendita, per il controllo della produzione, distribuzione e circolazione dei prodotti da fumo, del contenuto delle sigarette e delle indicazioni obbligatorie stampate sulle confezioni; 13. a rafforzare la vigilanza sul rispetto del divieto di vendita dei prodotti da fumo ai minori di anni diciotto; 14. ad assicurare il funzionamento del processo tributario telematico e l’interoperabilità tra le proprie banche dati e quelle del contenzioso del Dipartimento delle finanze, fornendo al Dipartimento stesso ogni elemento utile a migliorarne l’operatività sul territorio, anche per la qualità dei servizi telematici a favore del contribuente; 15. ad assicurare, nell’ambito della protezione dei confini esterni della UE, un’efficace cooperazione con la Guardia di Finanza e con le altre Autorità nazionali ed europee preposte; 16. a potenziare le attività di tutela della salute dei cittadini e della sicurezza dei consumatori della UE, della proprietà intellettuale, dei beni culturali, delle specie in via di estinzione, anche tramite la sottoscrizione di appositi protocolli d’intesa con le altre autorità nazionali e internazionali preposte, implementando studi ed analisi dei fenomeni e dei rischi connessi al commercio internazionale; 17. a fornire il supporto tecnico necessario al Governo per la regolamentazione del settore dei giochi, anche attraverso la conoscenza delle abitudini di gioco della popolazione, al fine di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico; 18. a sviluppare il sistema di monitoraggio dell’offerta di gioco attraverso l’evoluzione della “banca dati sui giochi” e l’integrazione con i sistemi delle altre Autorità coinvolte; ciò al fine di verificare l’andamento dei volumi di gioco e la relativa distribuzione sul territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree più soggette al rischio di concentrazione di giocatori affetti dal disturbo da gioco d’azzardo; 19. a rafforzare l’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori, anche in cooperazione con le Forze dell’ordine, con particolare riferimento al controllo sugli ingressi negli esercizi e sugli apparecchi muniti di meccanismi idonei ad impedire ai minori di età l’accesso al gioco, quali il corretto funzionamento di quello finalizzato all’utilizzo della tessera sanitaria; 20. a promuovere attività di studio e analisi per la formulazione di proposte normative e contribuire all’attuazione di quanto previsto dalla legge 96/2018 per la realizzazione di una riforma in materia di giochi pubblici in modo da assicurare l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’erario; 21. In relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’Agenzia si impegna: a. a facilitare le procedure di sdoganamento e la circolazione del materiale sanitario e dei dispositivi di protezione individuale; b. ad assicurare la piena attuazione dei provvedimenti di requisizione delle apparecchiature ed equipaggiamenti sanitari da destinare alle strutture ospedaliere e alla Protezione Civile; c. a sviluppare nuove forme di procedure per lo sdoganamento in franchigia di presidi sanitari e dispositivi di protezione individuale in applicazione delle normative nazionali e unionali volte a fronteggiare la diffusione dell’epidemia; d. a favorire le attività industriali finalizzate alla produzione di materiale igienizzante con impiego di alcole etilico; e. ad assicurare un utilizzo del personale atto a garantire i servizi amminsitrativi necessari alla ripresa delle attività economiche, commerciali e industriali secondo il programma stabilito dai provvedimenti del Governo, ricorrendo a modalità compatibili con la tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro e, laddove possibile, al lavoro agile. 22. In applicazione dei provvedimenti emessi dal Governo – e, in particolare, del D.L. 18/2020 c.d. “Cura Italia”, del D.L. 23/2020 c.d. “Decreto Liquidità” e del D.L. 34/2020, cd. “Decreto Rilancio” – l’Agenzia si impegna: a. a semplificare le procedure amministrative nei settori della produzione di beni e del commercio internazionale, cruciali per il rilancio dell’economia nazionale; b. a ridurre gli oneri amministrativi per le imprese; c. a semplificare il regime dei controlli, evitando duplicazioni e ogni forma di gravame per le imprese, privilegiando l’analisi dei rischi finalizzata ad effettuare controlli sostanziali e non meramente formali, scegliendo criteri di qualità più che di quantità; d. a rafforzare i controlli sulle compensazioni tributarie, come efficace azione di contrasto all’evasione fiscale; e. ad assicurare il corretto prelievo fiscale sui prodotti accessori al consumo dei tabacchi da fumo; f. a favorire tutte le forme di pagamento elettronico, in sintonia con il piano c.d. “Italia cashless”. 23. In coerenza con le misure previste dal Decreto Rilancio, l’Agenzia si impegna infine: a. a garantire la conoscibilità e rintracciabilità dei piccoli depositi fiscali e dei trasporti di prodotti energetici e oli lubrificanti, anche migliorando l’operatività del monitoraggio; b. ad adottare tempestivamente gli atti necessari a disciplinare la rateizzazione del debito di accisa; c. ad assicurare l’azione del “mobility manager” nelle aree metropolitane per l’adozione di un piano degli spostamenti dei dipendenti, anche attraverso la fruizione del lavoro agile nel rispetto della tutela dell’ambiente”.

La Guardia di Finanza “proseguirà l’azione di contrasto al contrabbando, anche di tabacchi lavorati esteri, e alle frodi nel settore doganale e in materia di accise, nonché agli illeciti in materia di giochi e scommesse, sia rafforzando le sinergie in atto con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sia ampliando e valorizzando il patrimonio informativo a disposizione con il complesso dei dati presenti in ambito doganale, in funzione dell’elaborazione di analisi di rischio finalizzate a consolidare i livelli di sicurezza e di competitività del sistema doganale italiano, a garantire la fluidità dei traffici commerciali ed a creare nuove opportunità di sviluppo e benessere per il Paese. Inoltre, vigilerà sulla regolarità del commercio internazionale della fauna e flora minacciata di estinzione, quale autorità nazionale competente per i relativi controlli doganali, instaurando rapporti di collaborazione con i competenti Organi collaterali esteri, con le Agenzie preposte alla cooperazione e con le Amministrazioni responsabili dell’attuazione della specifica disciplina”.

La Redazione

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