A luglio si registra, rispetto al mese precedente, una diminuzione nel numero di occupati di 23 mila unità (-0,1%). Il tasso di occupazione risulta stabile al 58,4%.
Ma nel confronto annuo, a seguito della ripresa dell’occupazione registrata tra febbraio e giugno, il numero di occupati è superiore del 2,0% (+440 mila). Lo indica l’Istat.
“Nonostante a luglio si registri un contenuto calo del numero di occupati e una stabilità del tasso di occupazione, la forte crescita registrata nei precedenti cinque mesi – ha spiegato l’Istat – ha determinato un saldo rispetto a gennaio 2021 di 550 mila occupati in più; in particolare i dipendenti a termine sono cresciuti di oltre 300 mila unità. Il tasso di occupazione è più alto di 1,6 punti percentuali”. Tuttavia, “non si è ancora tornati ai livelli pre-pandemia (febbraio 2020): il numero di occupati è inferiore di oltre 260 mila unità, il tasso di occupazione e quello di disoccupazione rimangono più bassi, mentre il tasso di inattività è superiore di 0,7 punti”.
La Redazione