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Stop alla politica Covid-zero e Macao rinasce. Boom di incassi nei casinò

E’ la rinascita di Macao. Con la fine della politica Covid-zero da parte del governo di Pechino e le feste per il capodanno cinese l’andamento dei casinò di Macao è tutto in ripresa. Le entrate dei casinò registrano infatti, a gennaio, un aumento dell’82,5 percento su base annua, raggiungendo quota 11,6 miliardi di patacas (1,4 miliardi di dollari), dopo che il più grande hub di gioco d’azzardo del mondo ha registrato quasi mezzo milione di visitatori durante la lunga settimana di vacanza per il capodanno lunare.

Come riporta GiocoNews, la folla è stata la più grande degli ultimi tre anni, ma le entrate di gennaio sono ancora meno della metà del periodo del capodanno lunare nel 2019 prima dell’epidemia di Covid-19, secondo i dati diffusi dal governo di Macao.
Come speciale regione amministrativa della Cina, Macao ha visto una ripresa dei turisti dalla terraferma dall’8 gennaio dopo che il territorio ha abbandonato tutti i requisiti di test Covid-19 per i viaggiatori in entrata dalla terraferma, Hong Kong e Taiwan.
Decine di migliaia di turisti si sono riversati ogni giorno nei casinò di Macao e nelle pittoresche strade acciottolate durante le vacanze del capodanno lunare dal 21 gennaio, in netto contrasto con la scarsità di visitatori nell’ex colonia portoghese dal 2020. I nuovi contratti con i sei concessionari (confermati tutti e sei quelli precedenti), con maggiore supervisione e controllo da parte del governo, sono stati firmati dopo che le restrizioni del Covid-19 hanno decimato le entrate del gioco d’azzardo di Macao e fatto salire il debito netto.

La Redazione

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