In queste ore fa discutere il suo post del ministro Lollobrigida sulla sua volontà di dedicarsi all’ippica e al rilancio del settore nonostante in tanti glielo abbiano sconsigliato perchè “sono solo rogne”.
Dopo il suo lungo intervento alla Consulta per l’Ippica però ancora non è ben chiaro quale sia il progetto per il rilancio che ha in testa il ministro Lollobrigida. L’unico indizio è quello emerso dalla riunione tenutasi al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, con il sottosegretario Patrizio La Pietra: un allineamento progressivo della tassazione sulle scommesse ippiche equiparandole alle altre scommesse sportive. Sono stati nominati coordinatori Stefano Sedia, per le corse al trotto, Mauro Lombardo per il galoppo e Tamara Carla Papiccio per la programmazione nazionale corse, organizzazione e gestione corse tris. “In tema di riforme delle scommesse – ha dichiarato il sottosegretario La Pietra – bisogna allineare il prelievo delle scommesse ippiche a quota fissa, ora al 45%, a quello delle scommesse sportive e delle virtuali, attualmente sottoposte a un prelievo pari al 22%. Dobbiamo evitare il persistere di questa disparità di prelievo rispetto a sportive e virtuali che spinge i concessionari a deprimere l’offerta di scommesse ippiche. Per fare questo – ha proseguito il sottosegretario – bisogna procedere a un aggiornamento dei regolamenti di gioco per le scommesse ippiche, sul quale ho registrato la positiva disponibilità di tutti i soggetti interessati alla realizzazione di un processo graduale, ma irrinunciabile se vogliamo migliorare il sistema attualmente in vigore”.
La Redazione