L’Aams condannata dal Tar Lazio. Il Tribunale amministrativo ha pronunciato sentenza sul ricorso proposto da una agenzia ippica contro il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato.
L’Agenzia ricorrente chiedeva l’annullamento: “della determinazione con cui è stato disposto il distacco del collegamento telematico dell’agenzia ippica con il totalizzatore nazionale; della determinazione con cui è stato disposto il recupero delle somme dovute “a titolo di imposta unica, di quote di prelievo e dell’integrazione del minimo anno garantito”, per la parte eccedente dell’importo garantito dalla polizza fideiussoria, oltre sanzioni ed interessi moratori; della determinazione della Aamscon la quale è stata disposta l’escussione della cauzione prestata dalla ricorrente a garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi previsti dalla convenzione; degli atti presupposti connessi e consequenziali”
Il Tar ha dichiarato l’illegittimità degli atti gravati e condannato l’Aams a pagare in favore della società ricorrente, a titolo di risarcimento del danno, la somma complessiva di € 29.453,91, oltre interessi legali dalla pubblicazione della sentenza al saldo. Inoltre ha condannata la suddetta amministrazione a rifondere le spese di lite in favore della società ricorrente, che si liquidano in complessivi € 1.500,00 (euro millecinquecento/00) oltre accessori di legge.
La Redazione