L’assessora alle politiche sociali Alessandra Troncarelli ha illustrato i due articoli modificativi di competenza del suo assessorato della proposta di legge n. 294, ‘Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2021 e modificazioni di leggi regionali’. Si tratta dell’articolo 5 e dell’articolo 7 della proposta di legge; il primo interviene sulla legge regionale n. 11 del 2016, ‘Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della regione Lazio’, e sulla legge regionale 41 del 2003, ‘Norme in materia di autorizzazione all’apertura e al funzionamento di strutture che prestano servizi socioassistenziali’; il secondo interviene sulla legge regionale n. 5 del 2013, ‘Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico’.
“L’articolo 5 – ha spiegato l’assessora – si inserisce in un insieme più ampio di azioni svolte nell’ambito del potenziamento del sistema informativo dei servizi sociali. In un’ottica di messa a sistema di tutte le informazioni utili alla programmazione dei servizi e della possibilità di scelta da parte degli utenti, è stata avviata la riprogettazione e ridisegno delle componenti informatiche regionali con l’obiettivo di favorire l’interscambio di dati con gli interlocutori del sistema integrato di interventi e servizi sociali nella sua interezza, sia comunali che regionali e ministeriali. Questo articolo – ha aggiunto Troncarelli – è il primo tassello di un percorso volto a individuare in maniera esaustiva, localizzata e certificata, attraverso la creazione di appositi elenchi regionali costituiti sulla base dei dati asseverati inviati dai comuni, le strutture e i servizi socioassistenziali, pubblici e privati, autorizzati e accreditati che operano sul territorio regionale. La tenuta di questi elenchi consente anche di orientare gli utenti nelle loro scelte e i soggetti pubblici nella programmazione degli interventi e servizi. Inoltre è rafforzata ed esplicitata la collaborazione tra comuni e aziende sanitarie locali nei procedimenti di autorizzazione e accreditamento delle strutture e dei servizi socioassistenziali, anche al fine di razionalizzare e semplificare detti procedimenti”.
“L’articolo 7 – prosegue Troncarelli – invece propone una modifica al comma 2 dell’articolo 11 bis della legge regionale n. 5 del 2013 sul tema del gioco d’azzardo patologico, già modificato con legge n. 1 del 2020. Con la norma approvato lo scorso anno si prevedevano termini temporali entro i quali i gestori degli apparecchi di gioco e gli esercenti in cui tali apparecchi erano collocati dovevano adeguarsi alle disposizioni ex legge 5 del 2013 sulle distanze minime tra luoghi di gioco e luoghi cosiddetti sensibili, come scuole, luoghi di culto ecc. Orbene, il termine di cui sopra, in scadenza il prossimo settembre, viene prorogato a settembre 2022, stante il fatto che l’evento pandemico si è protratto nel periodo previsto per l’adeguamento alla norma regionale ed è coinciso con l’entrata in difficoltà economica proprio delle attività commerciali a cui si chiedeva l’adeguamento in oggetto”. (https://www.pressgiochi.it/regione-lazio-collegato-troncarelli-proroga-giochi-la-pandemia-si-e-protratta-nel-periodo-previsto-per-ladeguamento-alla-norma-regionale/89895)
La Redazione