Gli operatori del gioco del Lazio tornano in campo e non si stancano di lottare per i propri diritti. Nei giorni scorsi avevano manifestato perchè si anticipasse la riapertura delle sale giochi, scommesse e Bingo, oggi chiedono una modifica alla legge regionale sul contrasto alla ludopatia e lo fanno lanciando una petizione (http://cifonenews.comma3.com/lazio-probabile-riapertura-anticipata-di-sale-giochi/) “Rendere retroattiva la legge sulla distanza dai luoghi sensibili e una scelta del tutto illegittima ed anticostituzionale, non solo chiediamo a piena voce di eliminarla, ma anche di rivedere le distanze”.
E ancora: “Stiamo quindi organizzando una richiesta di annullamento della legge regionale che prevede la chiusura delle agenzie di gioco se non distanti dai luoghi sensibili di almeno 500 metri. La cosa pazzesca – ribadiscono – è che la legge è retroattiva e si rischierá la chiusura di almeno il 75% delle agenzie. Stiamo raccogliendo un pó di firme da portare alla Regione per chiedere l’annullamento di questa legge”.
La Redazione