Approvato in via definitiva al Senato, con 154 voti favorevoli, 54 contrari e 52 astensioni il ddl sull’ordinamento sportivo, collegato alla manovra di finanza pubblica. Il testo prevede il divieto per le scommesse sulle partite di calcio delle società che giocano nei campionati della Lega nazionale dilettanti. Il sen. Barbaro (L-SP-PSd’Az), al quale la Commissione Istruzione, lunedì 5 agosto, aveva conferito mandato a riferirne in Aula sul testo approvato dalla Camera, ha ricordato: “Il disegno di legge è costituito da dieci articoli organizzati in quattro capi. Il capo I, composto dagli articoli da 1 a 4, reca disposizioni in materia di ordinamento sportivo. In particolare, l’articolo 1 conferisce delega al Governo per il riordino del Comitato olimpico nazionale e della disciplina di settore. Tra i principi e criteri direttivi della delega ricordo: la previsione di limitazioni e vincoli, inclusa la possibilità di disporne il divieto per le scommesse sulle partite di calcio delle società che giocano nei campionati della Lega nazionale dilettanti”.
Sul divieto di scommesse nei campionati dilettantistici il senatore Romeo (L-SP-PSd’Az) ha aggiunto: “Prevedere limitazioni e vincoli, ivi compresa la possibilità di disporre il divieto per le scommesse sulle partite di calcio delle società che giocano nei campionati della Lega nazionale dilettanti, che comunque è un elemento assolutamente fondamentale”.
“Nell’articolo 5 – ha ricordato Rufa (L-SP-PSd’Az) – interveniamo a tutelare il lavoro sportivo professionistico e dilettantistico, anche nei confronti delle attività di criminalità legate alle scommesse illegali. Convinti di credere nel mondo sportivo giovanile, femminile e dei disabili, consideriamo per la prima volta la figura degli animali, in particolare del cavallo atleta, con norme e attività che ne riconoscono il valore e la natura sportiva”.
La Redazione