Ha dovuto chiudere una sala slot di san Giuliano Milanese (Mi) in seguito alla sentenza del Tar Lombardia perchè troppo vicina a una scuola di musica. Il Tribunale ha respinto il ricorso presentato dal gestore contro il sindaco che, con un’ordinanza, aveva disposto la chiusura del locale, in linea con le norme contenute nella legge regionale di riferimento, perché troppo vicino ad un luogo sensibile, nel caso specifico “un luogo di aggregazione giovanile, oltre che istituto con finalità educative in campo musicale”. Nonostante il titolare della sala Vlt, nell’istanza presentata al Tar, si appellasse alla “illegittimità del provvedimento impugnato, per violazione di legge ed eccesso di potere, in riferimento a specifiche normative vigenti in materia, nonché alla disparità di trattamento che il municipio gli avrebbe riservato rispetto ai titolari di altri esercizi della stessa natura. Il Tribunale in questione però, ha ritenuto il ricorso “infondato nel merito” spiegando peraltro che “il provvedimento impugnato ha natura vincolata e non avrebbe potuto avere un contenuto differente”. “Non si ravvede inoltre – si legge nella sentenza -, nell’operato comunale, una disparità di trattamento rispetto ad altre sale da gioco indicate dalla ricorrente, trattandosi di attività avviate prima dell’entrata in vigore della normativa che ha posto limiti di distanza ai luoghi sensibili”. Nella sentenza del Tar, tra le motivazioni, si legge chiaramente che “è provato, per tabulas, che l’immobile adibito all’attività svolta dalla ricorrente si trova a distanza inferiore a 500 metri dalla scuola di musica”.
La Redazione