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Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Mineo (AdM): “Aumento preu elimina le piccole aziende “

Una selezione naturale che porterebbe all’espulsione dal mercato del gioco le aziende più piccole e inefficienti (http://cifonenews.comma3.com/manovra-aumento-preu-sapar-basta-con-la-lotta-ideologica-contro-il-gioco-se-poi-lo-si-utilizza-per-fare-cassa/). E’ quanto emerge dalle parole del direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Benedetto Mineo, in audizione alla Camera dei deputati. Ma il rincaro della tassazione porta al gioco illegale? Mineo ha dichiarato a tal proposito: “In questo provvedimento ci sono diverse norme che prevedono di controllare meglio e far emergere quello che è il gioco illegale. Tutte queste misure vanno lette nel loro complesso e non solo relativamente all’aumento del preu. Questo è un aumento del preu che sicuramente incide sulle piccole e medie aziende. Dal punto di vista occupazionale questo settore vale 150mila addetti all’interno del quale ci sono grandi aziende e piccole aziende più o meno efficienti. Nel tempo abbiamo notato che le aziende si vanno concentrando e quelle più piccole e meno efficienti vengono espulse nel mercato sempre più concentrato”. Nello specifico il direttore di AdM in audizione in Commissione Finanze della Camera nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto recante “disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili” ha spiegato: “Il decreto fiscale interviene sui giochi con disposizioni tecniche volte a rafforzare il presidio della filiera e a potenziare gli strumenti di controllo a contrasto dei fenomeni illeciti. Si istituisce il Registro degli operatori del gioco pubblico estendendo l’obbligo di iscrizione nel registro già previsto per gli operatori degli apparecchi a tutti gli operatori di gioco consentendo la mappatura anche a livello territoriale del fenomeno del gioco. L’iscrizione al Registro secondo le regole che saranno dettate da un decreto ministeriale è subordinata alla verifica da parte dell’Agenzia di stringenti requisiti. L’esercizio delle attività di gioco in mancanza della registrazione a tale elenco sarà punita con una sanzione di 10mila euro e l’impossibilità di iscriversi all’elenco nei successivi 5 anni”. Per quanto riguarda i rincari della tassazione sugli apparecchi da gioco Mineo ha riconosciuto che “Si tratta di misure elevate anche in un mercato in espansione e occorre verificare la sostenibilità di ulteriori interventi nel caso di eventi esogeni non coordinati”.

Nello specifico: “Nel corso degli ultimi anni il mercato degli apparecchi da intrattenimento è stato oggetto di numerose modifiche di aumento del preu rispetto a quanto previsto al momento della concessione. Il preu per le Awp al 23%, considerando il payout al 68%, è pari ad una aliquota effettiva sul margine della filiera pari al 71,87% residuando per la filiera il 28,13% del margine. Assumendo per il 2019 una raccolta attesa per 23 miliardi il margine per la filiera è di 7,38 mld, di cui 5,3 mld destinata al preu e il restante  2,08 mld per la remunerazione della filiera. L’aliquota preu per le Vlt del 9% equivale ad una aliquota effettiva sul margine della filiera pari al 67,82% per cui residua per la filiera il 32,18% del margine, Assumendo una raccolta di 24 mld per il 2019 il margine della filiera è pari a 7,83 mld di cui 5,2 per il preu 2,52 mld per la remunerazione lorda della filiera”.

La Redazione

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