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Nell’era Draghi tutti più responsabili: i sindacati rinviano mobilitazione settore gioco del 26 marzo

E’ incredibile come durante il governo Conte nessuno tenesse conto della pericolosità del Covid rispettando le misure di contenimento e le restrizioni governative (http://cifonenews.comma3.com/ripresa-gioco-ati-per-manifestazione-a-milano-ma-limpresa-del-gioco-e-ferma-in-tutta-europa/ http://cifonenews.comma3.com/abruzzo-protesta-del-settore-giochi-febbo-la-regione-e-pronta-tocca-al-governo/), tanto che le manifestazioni in piazza erano all’ordine del giorno. Oggi invece tutti si dicono più responsabili. Così è stata rinviata la mobilitazione del 26 marzo dei 150mila lavoratori dipendenti del settore del gioco legale, della distribuzione specializzata, delle sale Bingo, delle case da gioco, delle sale scommesse e gaming halls. È quando deciso dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs considerato il peggioramento della situazione pandemica e tenuto conto delle azioni di contrasto decise dal Governo con l’istituzione di zone rosse e arancioni in quasi tutto il territorio nazionale. “Si tratta di una scelta difficile ma responsabile considerata la recrudescenza della pandemia” hanno dichiarato i sindacati in una nota unitaria trasmessa ai lavoratori. “Restano tutte intatte le motivazioni della protesta. la totale assenza di iniziative del Governo Draghi, in continuità con le azioni del Governo precedente, volte all’allentamento delle rigide chiusure nelle zone a minor rischio anche a fronte dell’applicazione puntuale e incisiva dei protocolli condivisi su salute e sicurezza in tutte le realtà operative che hanno visto le lavoratrici e i lavoratori del settore garanti responsabili delle misure di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”. “Lo sconcerto dei lavoratori è notevole – aggiungono i sindacati – sia per le decisioni degli amministratori a tutti i livelli, che per l’aumento delle notizie di cronaca che evidenziano puntualmente la crescita del fenomeno del gioco illegale, ovvero dello sviluppo di piattaforme internazionali per il gioco on-line che sfuggono a qualsiasi controllo”. Con l’auspicio che l’attuale crisi pandemica possa ridursi rapidamente, anche con l’accelerazione della campagna vaccinale, i sindacati si impegnano al monitoraggio costante della situazione per poter individuare, entro il prossimo mese di aprile, la nuova data per le iniziative di mobilitazione. Il 26 marzo l’Assemblea nazionale unitaria dei lavoratori e delle strutture Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, convocata in modalità videoconferenza, valuterà le iniziative di mobilitazione da assumere in considerazione del futuro evolversi della situazione pandemica, finalizzate a tenere alta l’attenzione sullo stato del settore del gioco legale e sulla situazione dei 150mila addetti”.

D. Pellegrino

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