Fumata bianca sulla soluzione all’annosa controversia circa la ripartizione delle mance tra il personale del Casinò di Campione. L’accordo è stato firmato dall’azienda, le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo aziendale di lavoro (ossia tutte tranne la Fisascat Cisl) e la rappresentanza sindacale aziendale.
I CRITERI – La ripartizione delle mance è ispirata a criteri di carattere solidaristico e a una premialità che considera il disagio che alcuni lavoratori si trovano a vivere, o per questioni legate alla mansione o per carenze negli istituti contrattuali, dunque per esempio in caso di lavoro notturno o di maneggio del contante, tenendo presente inoltre che nel contratto vigente non è prevista l’indennità di cassa. Altro criterio ispiratore, è la reale provenienza della mancia.
Era dall’apertura della Casa da gioco, il 26 gennaio dello scorso anno, che esse stavano accumulandosi in attesa che si trovasse l’intesa su come ripartirle, e nel frattempo l’ammontare ha superato quota un milione di euro.
Le Ooss esprimono “soddisfazione per aver raggiunto un accordo su un argomento particolarmente delicato. Abbiamo cercato tra mille difficoltà un equilibrio a tutela di tutti i lavoratori”, affermano.
La Redazione