Ha superato il milione di euro il totale di mance racimolato al Casinò di Campione d’Italia, ma ancora nessun accordo per la ripartizione tra i dipendenti. A tal proposito ha raccolto circa 70 firme (quindi oltre il 40 percento del totale) la petizione fatta da alcuni lavoratori della casa da gioco che contiene una proposta circa la ridistribuzione delle mance. La proposta “consiste in una divisione paritaria, seguendo il principio di solidarietà che ha permesso l’apertura della casa da gioco, ma con un’integrazione aggiuntiva in favore dei lavoratori assunti con contratto part-time al 60 percento fino al raggiungimento di una quota mance pari all’80 percento della quota del lavoratore full time”.
Il termine ultimo per raccogliere le firme è scaduto a Ferragosto e ora i promotori, dopo essersi consultati con un avvocato, ufficializzeranno la petizione alle sigle sindacali, la cui proposta di ripartizione non aveva trovato il consenso dei lavoratori, e per conoscenza all’azienda e pure l’Ispettorato del lavoro cui, fanno sapere i promotori, le Ooss si sono rivolte chiedendo un tavolo per dirimere la questione in mancanza di un accordo tra di esse.
I promotori si dicono soddisfatti dell’adesione da parte degli altri lavoratori, nei confronti dei quali non è stata fatta alcuna opera di convincimento, e sottolineano anche come si tratti di un’adesione trasversale, anche da parte di numerosi iscritti a sigle sindacali.
La Redazione