ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Matera: 150mila euro di sanzioni per gioco d’azzardo illegale

Casinò Venezia: cpa per operatori di sala. Nel frattempo stop alle mance

La gestione delle mance nei casinò rappresenta spesso un grattacapo.
Il Casinò di Venezia ha scelto una linea dura. Come riporta Gioconews, la dirigenza avrebbe deciso di chiedere anche ai tredici operatori di sala (quelli che un tempo si chiamavano valletti) attivi nelle due sedi di costituire una Comunione proventi aleatori, simile a quella prevista per i croupier e gli addetti alle slot (che sono un totale di circa duecento dipendenti) in cui depositare le mance ricevute dai clienti, mettendole in comune, e poi ne versano una parte all’azienda e una parte la dividono infine tra di loro. E, finchè non lo faranno, non potranno, fino a nuovo ordine, accettare mance per i servizi da loro resi, come quelli al tavolo, comande, consumazioni e prenotazioni, di fatto un’attività analoga a quella che viene svolta dai camerieri.

“Come riferiscono alcuni di essi, gli operatori di sala si chiedono il perchè di questa linea adottata dalla direzione aziendale a fronte di una prassi quasi secolare nelle case da gioco tricolori, e osservano peraltro come la richiesta di attivare una costosa Cpa e nel frattempo il divieto di accettare mance riguardi solo loro e non altri impiegati del Casinò che, pur non essendo croupier e addetti alle slot, anch’essi ricevono mance. Peraltro – sostengono – la Cpa non è prevista da alcuna legge nè regolamento.
Al momento, dunque, la situazione è in stallo”.

La Redazione

Condividi

Articoli correlati

Video