Medaglia d’argento e di bronzo per Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza nella 5 km di fondo ai Mondiali di nuoto del Giappone. Una vittoria sudata e meritata dopo la performance non ottimale nella 10 km.
L’argento di Paltrinieri gli consente di festeggiare per il sesto Mondiale consecutivo su7 disputati: “Sono molto contento – si racconta – non immaginavo neanche di far bene, ho nuotato meglio che domenica anche perché sto anche meglio. Ho recuperato un po’ di forze ed essere tutti e due sul podio è bello. Ho messo tutto me stesso. Mi rendo conto che ho sempre bisogno di una miccia accesa dopo una grande delusione, mi pesa non vincere, mi dispiace troppo, divento paranoico, è come un fatto personale che mi fa imbestialire quando le cose mi vanno male. Wellbrock non volevo farlo andare via, di solito non sono contento per un secondo posto, ma stavolta questa medaglia mi toglie ogni dubbio e mi rendo conto di essere forte. Non avevo grandi aspettative ma è andata bene”.
Dopo il quarto posto nella 10 km è arrivato il podio anche per Domenico Acerenza “C’era amarezza dopo la medaglia di legno. Ma quando scendiamo in acqua siamo due guerrieri, abbiamo nuotato col coltello tra i denti. Cercavo di fare qualcosa per far allentare Wellbrock e sono contento anche in questi Mondiali torno sul podio, penso di aver lavorato bene. Nella 10 km mi è mancata solo un po’ di tranquillità e lucidità”.
La Redazione