Il Casinò di Venezia si dichiara estraneo ai fatti emersi in questi giorni dall’inchiesta ‘Winner player’ condotta dalla Guardia di Finanza di Frosinone su una rete di riciclaggio nei casinò (http://cifonenews.comma3.com/evasione-fiscale-e-riciclaggio-nei-casino-13-denunciati/). L’operazione ha portato le forze dell’ordine, dopo 4 anni di indagini, a denunciare 13 persone in quanto presunti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere, bancarotta, riciclaggio e omessa presentazione della dichiarazione dei redditi.
Ne esce pulito il casinò di Venezia. A tal proposito il capitano della Guardia di Finanza, Angelo Guglietta ha dichiarato: “Abbiamo proceduto a indagini bancarie e analizzato la documentazione che il Casinò ci ha fornito. Non emergerebbero responsabilità da parte del casinò, che ha anzi collaborato mentre è ovviamente diversa la posizione dell’agenzia di porteur Winner player, che ha dato anche il nome all’operazione”.
Michele Zuin, assessore comunale al Bilancio ha aggiunto: “Il Casinò da quello che si evince dall’indagine è stato usato, nella sede sono stati cambiati assegni nei limiti imposti dalla normativa vigente: nessuna persona interna alla Casa da gioco è implicata. Grazie alla Guardia di Finanza, che riesce a risolvere questi episodi ai quali il Casinò non potrebbe comunque arrivare”.
“In questi 4 anni – ha spiegato il presidente della Casa da Gioco, Maurizio Salvalaio -non è emersa nessuna responsabilità da parte nostra. Il comportamento della Casa da Gioco è specchiato”.
La Redazione