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Piemonte, don Sacco “Decisione sul gioco d’azzardo molto grave. Sono indignato”

Grande indignazione della comunità piemontese per la decisione del consiglio regionale in materia di gioco d’azzardo. “La decisione presa in regione Piemonte di respingere le due proposte di legge di iniziativa popolare sul gioco d’azzardo è molto molto grave. Mi unisco a quanto dichiarato da Libera ricordando che su un tema così grave la decisione è stata presa in otto minuti! C’erano dodicimila firme, 21 comuni, tra i firmatari c’erano quaranta realtà tra cui l’ordine dei medici e degli psicologi. Sono indignato come cittadino e anche come prete”. Lo ha dichiarato don Renato Sacco, parroco di Cesara, nel Cusio, e consigliere nazionale di Pax Christi, commentando il voto. Don Sacco, da sempre in prima linea nella difesa della legalità, sottolinea: Vedo sempre più spesso le conseguenze del gioco d’azzardo in chi si distrugge la vita, famiglie allo sfascio, debiti a non finire eccetera eccetera. Con amarezza e indignazione non mi sento per nulla rappresentato dalle scelte di questa amministrazione! C’era una legge del 2016 – ricorda il sacerdote – che aveva portato ottimi risultati con una diminuzione del 20% del gioco d’azzardo. Ma la lobby che fa girare miliardi ha avuto la meglio. D’altronde ricordo bene – conclude – il video in cui l’attuale presidente Cirio in campagna elettorale a Stresa parlava della necessità di “bordelli e case da gioco”. È questo il modello di società che vogliamo?”

La Redazione

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