Nonostante una giunta, quella di Cirio, che ha allargato le maglie sul gioco d’azzardo con la modifica alla legge regionale in materia, la Regione Piemonte ricorda il suo impegno nella lotta al gioco d’azzardo patologico con la campagna ‘Perdere tutto non è un bel gioco’, avviata in marzo e destinata a prolungarsi per tutto il 2024. Finora ha coinvolto oltre 680 mila cittadini, con 170 eventi sul territorio e oltre 14 milioni di impression sui social media.
La campagna è capillare, fatta di incontri con il coinvolgimento di Comuni, farmacie, medici di medicina generale, e anche di 520 sale gioco e 2.546 punti della rete dove si trovano Video lottery e scommesse. Il Piemonte dice no al gioco d’azzardo e lo fa nella quotidianità con incontri nei mercati rionali e nelle sagre, partecipazioni a eventi di massa come Collisioni, Sonic Park Stupinigi, Attraverso Festival e in questi giorni anche le Nitto Atp Finals a Torino.
L’obiettivo è quello di informare i cittadini e stimolare la presa di coscienza dei giocatori e delle loro famiglie, promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte delle strutture specialistiche di diagnosi e cura.
Tra i prossimi appuntamenti, tutti in mercati rionali, il 25 novembre Alba, il 2 dicembre Asti, il 3 Arona, il 14 dicembre la Fiera del Bue Grasso a Carrù, il 15 Bra, il 21 i mercatini di Natale a Torino, e il 29 Ivrea.
La Redazione