La campagna elettorale entra nel vivo e i candidati alla presidenza delle regioni mettono sul tavolo la carta del gioco legale. C’è chi lo difende, schierandosi dalla parte degli imprenditori del settore, come Mario Conca in Puglia (http://cifonenews.comma3.com/regionali-puglia-conca-al-fianco-degli-imprenditori-del-gioco/). A Genova invece il candidato del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali della Liguria, Pippo Rossetti, prende la posizione decisamente opposta a quella di Conca e dice no al gioco d’azzardo. Lo fa aderendo alla campagna nazionale “Mettiamoci in Gioco”, per il contrasto al gap, che unisce diverse associazioni e che ha chiesto a tutti candidati presidente, alle elezioni regionali dei prossimi 20 e 21 settembre, di applicare la Legge 17 del 2012.
“Apprezzo molto tale richiesta e credo sia più che legittima – dice Rossetti – personalmente ho votato questa legge e ho contrastato in tutti i modi possibili nel 2017 la decisione della Giunta Toti di renderla inattuabile, perché di fatto la sua applicazione viene rinviata sine die. Il gioco d’azzardo va contrastato e l’applicazione della Legge 17/2012 è un primo passo per farlo”, conclude Rossetti.
La Redazione