Dal 21 novembre 2023 entrerà in vigore un nuovo quadro normativo per garantire una navigazione sicura ai minorenni in Italia. Grazie alla delibera (9/23/Cons) del Garante delle Comunicazioni Agcom, le sim intestate ai minori saranno preimpostate per bloccare l’accesso a “contenuti inappropriati” come porno e gioco d’azzardo.
Come ricorda La Repubblica, l’Agcom ha identificato otto categorie di siti considerati nocivi per i minori. Fino ad oggi alcune compagnie di telefonia non forniscono adeguati servizi di parental control, o lo fanno a pagamento, violando le norme stabilite nel 2020. Così le famiglie sono costrette ad attivare manualmente tali restrizioni, e le politiche variano significativamente tra i diversi fornitori. Ora, il blocco sarà attivato automaticamente, senza necessità di intervento da parte dei genitori o dei fratelli maggiori del minore intestatario della sim. L’Agcom ha delineato delle limitazioni uniformi per tutti gli operatori di telefonia, semplificando così la gestione del controllo parentale. Secondo la Società Italiana Cure Primarie Pediatriche della Lombardia il 58,4% dei bambini tra i 6 e i 10 anni possiede un dispositivo elettronico. Se la sim del dispositivo è intestata a un genitore il blocco non sarà automatico, ma potrà essere attivato dai genitori attraverso quattro metodi: ricevere un pin di attivazione, ricevere un codice riservato di attivazione (Otp) sullo smartphone, utilizzare lo Spid o accedere alla pagina dedicata sul sito della compagnia di telefonia. Il servizio di blocco automatico è offerto gratuitamente.
La Redazione