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Verona, siglato protocollo d’intesa tra Comune e Federconsumatori APS contro usura e gioco d’azzardo

Siglato protocollo d’intesa tra l’assessorato al lavoro del Comune di Verona e Federconsumatori APS per “rafforzare quanto è più possibile l’informazione e la formazione dei consumatori sul contrasto all’usura e all’educazione ad un uso responsabile del denaro”. Ma soprattutto in una nota il comune spiega che “Un’ampia e diffusa informazione è fra i miglior supporti in grado di arginare e combattere problemi che hanno una preoccupante incidenza sociale, come possono essere l’usura e il gioco d’azzardo”. Proprio per questo, da anni, l’Ufficio Antiusura utilizza tutti i mezzi possibili per portare le proprie conoscenze alla più vasta platea di pubblico.

Secondo quanto viene riferito nella nota di Palazzo Barbieri, all’Ufficio Antiusura del Comune di Verona si rivolgono ogni anno “circa una quarantina di persone”. Sempre in base ai numeri forniti dal Comune, solo a Verona nel 2022 per il gioco d’azzardo “sono stati spesi 278.674.821 euro” e nel 2021 “per i Gratta e vinci 42.919.800 euro”. 

“Il protocollo rafforzerà le attività dell’Ufficio Antiusura, che nel corso del tempo ha già raggiunto risultati importanti – ha spiegato l’assessore al lavoro Michele Bertucco -. Facendo soprattutto emergere in maniera molto evidente due fenomeni: il primo legato all’usura, dove abbiamo persone e aziende medio-piccole che, non riuscendo ad avere accesso al mercato del credito, si rivolgono ad attività illegali per avere soldi, dando così avvio ad un percorso che non può che condurre, dal punto di vista economico, ad una inevitabile chiusura delle proprie attività e ad una crisi famigliare grave. Il secondo è quello legato al gioco d’azzardo, che coinvolge ormai tutte le fasce di popolazione, con pesanti ripercussioni sociali. Da qui la necessità di allargare sempre di più la conoscenza di queste situazioni, per riuscire ad avvicinare più cittadini e dare loro delle risposte”.

A fargli eco Damiano d’Angelo, responsabile dell’Ufficio Antiusura del Comune: “La collaborazione che stiamo avviando con Federconsumatori è importante, perché ci serve per entrare ancora di più nel tessuto sociale e produttivo. Il fenomeno dell’usura è una problematica vasta, che colpisce anche l’ossatura dell’economia, investendo soprattutto la piccola e media impresa. La grande impresa, invece, interessa maggiormente le consorterie mafiose, con altre tipologie di problematiche. Da evidenziare come l’Associazione Artigiani e Piccola Impresa Mestre C.G.I.A segnali circa 1.700 casi di aziende a rischio usura e Unità di Informazione Finanziaria – Banca d’Italia parli invece di 2mila attività produttive che sono a rischio. La capillarità sul territorio di Federconsumatori può supportarci nell’arrivare sempre più vicino alle persone, per far loro capire di non avere paura, di cercare supporto e aiuto da parte delle istituzioni”.

Il presidente di Federconsumatori APS Verona, Maurizio Framba, ha dichiarato: “Il percorso messo in piedi con il Comune è di estrema importanza per tutti i cittadini del territorio veronese e non solo. Federconsumatori è particolarmente attenta al fenomeno del gioco d’azzardo, poco conosciuto, ma che nel 2023 ha registrato una spesa a livello nazionale intorno a 140 milioni di euro. Un indicatore di quanto sia necessario accrescere la comunicazione sul problema. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità in Italia ci sono 1,5 milioni di giocatori “problematici”, 1,4 milioni di giocatori considerati a “rischio moderato” e 2 milioni di giocatori “a basso rischio”. Cifre enormi, – ha sottolineato il presidente Framba – considerando anche le famiglie di questi giocatori, che devono sopportare le pesanti conseguenze. Mettendo insieme le forze possiamo allargare il raggio di azione per portare supporto, lavorando su percorsi di formazione, informazione e ascolto. Sul gioco d’azzardo come Federconsumatori chiediamo da tempo una normativa precisa su questa partita. È un argomento più grave di quanto ognuno di noi possa immaginare”.  

La Redazione

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