L’Adm dice stop alle scommesse sulle competizioni riservate esclusivamente ai minori. Lo aveva già preannunciato il sottosegretario Giancarlo Giorgetti in occasione dell’approvazione al Parlamento italiano della ratifica alla Convenzione di Magglingen. La conferma arriva ora da Benedetto Mineo, direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato, che ha dichiarato: “A decorrere dal 1° giugno 2019 è sospesa l’accettazione delle scommesse sulle competizioni riservate esclusivamente ai minori di età. Ai sensi dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e successive modificazioni ed integrazioni, la presente determinazione è pubblicata nel sito internet dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in luogo della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione”.
Finora, infatti l’offerta di scommesse sulle competizioni riservate ai minori di età, veniva effettuata sia sulla rete legale del gioco pubblico sia sulla rete illegale. Secondo Adm “la presenza di scommesse su avvenimenti riservati a minori di età può comportare il rischio di manipolazione di tali avvenimenti ed è ritenuta la necessità di garantire in misura rafforzata la categoria dei minori dal rischio di commissione di illeciti della specie”.E secondo l’Agenzia “sussistono motivi di ordine pubblico che rendono necessario sospendere le scommesse a quota fissa sugli avvenimenti inerenti le competizioni riservate ai minori di età; Sentita la competente struttura governativa”.
La Redazione