L’ex sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta, è intervenuto al convegno Ascob sul gioco responsabile tenutosi a Firenze.
“Nella precedente legislatura, nonostante le difficoltà di un percorso di confronto vero e aperto con enti locali, mondo imprenditoriale e associazionismo, abbiamo lavorato per trovare il giusto equilibrio tra sensibilità sociale e settore industriale, tutelando il cittadino. La questione non era liberalismo o proibizionismo ma che il gioco diventasse una condizione normale nella vita delle persone. Questa impostazione ci ha portato ad affrontare il tema della riduzione dell’offerta. Abbiamo prodotto un decreto legge che prevede la riduzione del 35 percento delle slot e che ci ha portato a costruire l’accordo con gli enti locali in Conferenza unificata, nel quale l’insieme della materia del gioco trova la sua regolamentazione, sia sulla parte di conferma della riduzione degli apparecchi, sia sulla loro distribuzione sul territorio. È su questa linea di equilibrio e riduzione dell’offerta, che sarebbe dovuto andare avanti il lavoro del Governo Lega-M5s. Al contrario – ha aggiunto Baretta – sia nella Legge di bilancio sia nel precedente Decreto dignità, si è scelto di agire sulla leva fiscale, aumentando tasse e prelievi, senza soluzioni concrete per il gioco responsabile e il contrasto della ludopatia. Tutto ciò può portare solo ad una crisi del settore e allo stesso tempo al rischio di lasciare il gioco nelle mani dell’illegalità. Non è possibile limitarsi al semplice aumento delle tasse. Servono invece riforme ed equilibrio che possano portare ad una razionalizzazione dell’offerta di gioco, ma allo stesso tempo rendere sostenibile la condizione economica delle aziende di settore”.
La Redazione