Pare che a Fano a nessuno interessi il problema del gioco d’azzardo patologico. A denunciarlo questa volta non è il M5S (http://cifonenews.comma3.com/fano-e-scontro-tra-m5s-e-pd-sulla-legge-che-regolamenta-il-gioco/) com’era già successo a inizio agosto, ma la Cisl.
Così in una nota: “Aspettavamo un risposta dai sindaci che con coraggio avrebbero potuto dare un immediato segnale di contrasto al gioco d’azzardo ma niente di tutto ciò è accaduto. A fine agosto abbiamo inviato tramite pec una lettera ai Sindaci con le richieste CHE NUOVAMENTE ESPLICHIAMO:
– adottare immediatamente il dispositivo ( basta una semplice determina) che interrompe le slot dalle 12 alle 14 e dalle 18 alle 20 come fatto dal comune di Bergamo e da altri comuni italiani.
– Definire regolamenti uniformi nei comuni dell’ATS 6 e 7 per contrastare l diffusione delle slot sale gioco e rivendite
– Predisporre una costante e incisiva campagna di informazione rivolta ai cittadini per educare a comportamenti ludici corretti.
– Rafforzare i controlli nelle sale slot e sale gioco al fine di verificare l’età dei giocatori al loro interno.
Nessuna risposta – si legge nella nota Cisl – Nemmeno la cortesia di inviare una email di riscontro.Tutto tace e si ha l’impressione che il contrasto al gioco d’azzardo non è una priorità per i nostri sindaci che nei loro compiti istituzionali hanno il dovere di tutelare la salute pubblica…Aspettiamo pazientemente certi che a breve ci saranno le prime ordinanza seguite dai regolamenti che contrasteranno il gioco d’azzardo”.
La Redazione