Controllati, tra il 16 e 20 novembre, 454 esercizi di gioco dislocati su 25 province del territorio italiano. L’iniziativa è del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori (Copregi), organismo presieduto dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli e che vede la partecipazione di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza. Particolare attenzione è stata data all’attività di scommesse.
Ecco i risultati: denunciati alle Procure della Repubblica territorialmente competenti 45 soggetti per esercizio abusivo di attività di gioco con violazione della legge 13 dicembre 1989, n. 401; individuati 25 esercizi commerciali che, privi di qualsivoglia autorizzazione rilasciata da Adm e in mancanza della licenza di pubblica sicurezza, effettuavano la raccolta di gioco anche per conto di operatori esteri; sottoposti a sequestro 90 apparecchi da intrattenimento, 17 totem, 64 personal computer; sanzionati 14 soggetti per aver violato la norma riguardante le misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.Gli Uffici territoriali di Adm si apprestano a elevare oltre 200 sanzioni per complessivi 8 milioni di euro. Solo nelle province di Trapani, Reggio di Calabria e Messina sono state comminate sanzioni per importi superiori al milione e mezzo di euro.
Dal comitato hanno così commentato: “Gli esercizi sottoposti a controllo sono stati 454 e i risultati positivi sono la dimostrazione di quanto sia fondamentale, per il contrasto agli illeciti di natura penale e di quelli amministrativi, la sinergica attività che si realizza all’interno del Copregi”.
La Redazione