Un ritocco al playout di slot e vlt per finanziare interventi in favore dei lavoratori colpiti dal disastro del crollo del Ponte Morandi a Genova.
Ad avanzare questa ipotesi è la senatrice Loredana de Petris (LEU) che ha ripresentato al Senato due emendamenti al decreto Genova già presentate e respinte durante l’esame alla Camera. Il decreto è adesso passato all’esame delle Commissioni riunite Lavori Pubblici e Territorio di Palazzo Madama.
Il primo emendamento prevede venga concessa un’integrazione salariale – dal 14 agosto 2018 al 14 agosto 2020 – a determinate categorie di lavoratori “impossibilitati a prestare l’attività lavorativa in tutto o in parte” o “impossibilitati o penalizzati a recarsi a lavoro”. L’intervento secondo le stime costerà 25 milioni di euro nell’anno 2018, 50 milioni di euro nell’anno 2019 e 25 milioni di euro nell’anno 2020; per reperire queste risorse si chiede al Ministro dell’Economia e delle Finanze di rideterminare il playout di slot e vlt “al fine di assicurare maggiori entrate erariali pari a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.l
Il secondo emendamento riguarda invece l’integrazione salariale e l’esenzione dal pagamento della contribuzione addizionale. La proposta di modifica chiede di estendere la durata dei benefici da 12 a 24 mesi. Anche in questo caso si chiede al Ministro dell’Economia di ritoccare il playout di slot e vlt “al fine di assicurare maggiori entrate erariali pari a 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020”.
A. Bargelloni