La Lega in Emilia Romagna ha proposto la modifica alla legge sul gioco d’azzardo abbassando il distanziometro a 300 metri. Immediata la reazione del M5S. “La Lega vuole stravolgere la legge contro l’azzardopatia. A rischio distanziometro e divieto di utilizzo dei ticket redemption per i minorenni” scrive Silvia Piccinini portavoce pentastellata in Regione Emilia Romagna. “La Lega sta cercando di stravolgere la legge regionale contro il gioco d’azzardo proponendo, tra le altre cose, un taglio al distanziometro! Si tratta di un’operazione pericolosissima resa ancora più grave dal fatto che le patologie legate al gioco d’azzardo nella nostra regione, dopo il periodo del lockdown, sono in rapida ascesa come testimoniano i dati dell’Ausl di Bologna che dal 2020 ad oggi ha visto aumentare del 20% il numero di persone seguite. Tra le modifiche proposte dai consiglieri della Lega – aggiunge la Piccinini – attraverso cinque emendamenti al Refit c’è quella di abbassare, portandolo a 300 metri per i comuni fino a 5mila abitanti (e a 400 per tutti gli altri) il “distanziometro”, ossia il limite dei 500 metri previsto per la distanza di una sala scommessa dai cosiddetti luoghi sensibili, come scuole, chiese e parchi pubblici. Una proposta resa ancora più assurda dal fatto che si vorrebbe mantenere questa limitazione soltanto per gli istituti superiori e le università, lasciando così che una sala slot possa tranquillamente convivere a pochi metri di distanza da una scuola media. Ma c’è di più – chiosa la portavoce M5S – la Lega chiede anche di cancellare la norma che vieta ai minori di poter utilizzare quei giochi che erogano punti sotto forma di biglietti che danno accesso a premi (i cosiddetti ticket redemption), che potranno così essere utilizzati in presenza di un genitore. Una serie di richieste a dir poco assurde che le forze di maggioranza, che cinque anni fa approvarono la legge contro l’azzardopatia, devono respingere senza tentennamenti. Il M5S non farà un passo indietro. Sulla limitazione al gioco d’azzardo non ci possono essere colpi di spugna” .
La Redazione