In Finlandia è stato condannato in primo grado a 20 mesi di carcere – sospesi con la condizionale – il teenager di Forssa che ha violato i sistemi di sicurezza di un casinò maltese. Secondo la ricostruzione dei fatti – la notizia era rimbalzata su diverse testate online internazionali lo scorso aprile – il giovane finlandese aveva scoperto un bug nei sistema di gioco del casinò online e era riuscito a dirottare le vincite centrate da altri giocatori su un account aperto ad hoc, e di qui li aveva girati su un conti corrente del padre. In questo modo ha racimolato 132mila euro, frodando il sistema 417 volte tra l’aprile e il maggio 2017.
A scoprire il raggiro è stato poi un dipendente del casinò online, circa due mesi dopo. Il ragazzo all’epoca dei fatti aveva 17 anni, circostanza che gli è valsa la sospensione della pena. Oltre a aver risarcito interamente le somme rubate, il ragazzo ha dovuto versare al casinò 3mila euro di spese legali. Condannati per riciclaggio aggravato anche i genitori del ragazzo, il padre a cinque mesi di carcere, la madre a 60 giorni: avrebbero incassato rispettivamente 14.500 euro e 7.300 euro frutto delle truffe. Anche nei loro confronti la pena è stata sospesa.
Font: Agimeg, A. Bargelloni
