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Friuli: sì alla proroga rimozione slot. Ussai (M5S): “Maggioranza promuove l’azzardo”

Il Friuli Venezia Giulia strizza l’occhio al settore del gaming e lo fa approvando un emendamento alla legge Omnibus che sposta di un anno, dal 3 agosto 2020 al 31 agosto 2021, l’entrata in vigore dell’obbligo di togliere le slot machine poste entro 500 metri da luoghi sensibili. Immediate le reazioni dell’opposizione (http://cifonenews.comma3.com/friuli-venezia-giulia-petizioni-no-alla-rimozione-delle-slot/). “Consideriamo gravissima la scelta del Centrodestra di sospendere la scadenza del 3 agosto, data in cui entra in vigore l’obbligo di togliere le slot machine poste entro 500 metri da luoghi sensibili come, ad esempio, scuole, centri giovanili e luoghi di culto”. Ha commentato con una nota il consigliere regionale M5S Andrea Ussai. “Gli esercenti – ha aggiunto – avevano tre anni per adeguarsi a questa previsione, che nulla ha a che fare con la crisi legata al Covid-19, ma la maggioranza approfitta della situazione per concedere deroghe. Crediamo che la situazione attuale e gli interventi che molti esercenti hanno dovuto effettuare per adeguare i propri locali alle distanze di sicurezza potessero rappresentare, al contrario, un’occasione anche per eliminare le slot laddove previsto dalla legge approvata nel 2017. A fine marzo – incalza Ussai – in occasione di una delle leggi urgenti relative all’emergenza, è stato accolto un nostro ordine del giorno in cui la Giunta si impegnava ad adottare nel più breve tempo possibile il regolamento (previsto nella legge del 2017) sulla concessione di contributi finalizzati alla copertura delle spese di riconversione delle sale ospitanti slot machine. Invece di andare nella giusta direzione – conclude il consigliere cinquestelle – incentivando la disinstallazione di questi apparecchi per promuovere l’economia reale e la tutela della salute, la priorità di questa maggioranza è promuovere l’azzardo e mantenere le slot anche nelle vicinanze dei luoghi sensibili”.

La Redazione

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