Decade ufficialmente il numero legale del consiglio Anact per cui l’Associazione nazionale allevatori cavallo trottatore dovrà procedere con nuove elezioni. A renderlo noto è lo stesso consiglio sindacale dell’Anact: “Si ritiene che, con la scomparsa del presidente (Ubaldo La Porta, ndr) e le dimissioni di sette consiglieri non vi sia più la possibilità per l’attuale Consiglio di riunirsi validamente, difettando, nei fatti, il numero legale. Dunque allo stato si risconterebbe l’impossibilità di funzionamento dell’organo direttivo, anche solo per assicurare l’ordinaria amministrazione”.
Secondo il Consiglio sindacale dell’Anact, infatti, non sussistendo più numeri di presenza idonei a rendere valide le riunioni del Consiglio (da statuto sono previsti 15 membri, con almeno otto presenti come numero legale), si “concretizza la fattispecie contemplata dall’articolo 20 dello statuto che prevede, all’ultimo capoverso, che ‘qualora venga meno per qualsiasi motivo la maggioranza del Consiglio direttivo, si procederà a nuove elezioni. Per un periodo intercorrente dalla data di decadenza del Consiglio direttivo, alla data di insediamento degli organi neo-eletti l’amministrazione sarà esercitata dal Collegio dei sindaci’. Pertanto, il Collegio sindacale ritiene opportuno “assumere la funzione di garanzia, come previsto dallo statuto all’articolo 20, assicurando l’indizione delle elezioni del presidente e del nuovo Consiglio direttivo e, al contempo, l’ordinaria amministrazione nel periodo di vacanza dell’organo direttivo”. La prossima riunione è fissata per il giorno 2 maggio presso la sede dell’Associazione.
La Redazione