Debolezza del mercato di criptovalute globale. E’ questa la motivazione ufficiale per cui Kraken chiude in Giappone. Uno dei più grandi exchange (piattaforma di scambio) di criptovalute, con sede negli Stati Uniti, cesserà le sue attività nel Paese del Sol Levante da febbraio 2023 a causa delle attuali condizioni di mercato giapponesi e la debolezza delle criptovalute a livello globale.
Kraken annullerà la registrazione presso la Financial Services Agency (Jfsa) a partire dal 31 gennaio, momento in cui i clienti dovranno ritirare le loro partecipazioni in criptovalute. La piattaforma di scambio, a proposito, afferma di avere le risorse sufficienti per garantire che tutti gli interessati possano ritirare i propri asset in modo tempestivo. Kraken aveva annunciato circa un mese fa il licenziamento del 30% della forza lavoro, circa 1.100 persone, “per adattarsi alle attuali condizioni di mercato”, che avevano paralizzato la domanda di risorse digitali. Nel 2022 il Bitcoin, la preminente criptovaluta, ha perso il 60% del suo valore (la mattina del 28 dicembre è di 16.638,6 dollari, -1,27%). Mentre il mercato delle criptovalute si è ridotto di 1,4 trilioni di dollari, schiacciato dal crollo della piattaforma Ftx di Sam Bankman-Fried, di Celsius e delle stablecoin terraUSD e Luna. Le difficoltà del settore emergono anche da un’altra operazione. Il miner di criptovalute Argo Blockchain Plc cederà la sua struttura mineraria Helios per 65 milioni di dollari. Così rifinanzierà un nuovo contratto di prestito garantito da attività e tenterà di evitare la dichiarazione di bancarotta. Argo venderà alla società di gestione degli investimenti, quotata in Canada, Galaxy Digital Holdings. “Le transazioni includono prestiti di rifinanziamento con un nuovo credito di 35 milioni con Galaxy, che contribuirà a ridurre l’indebitamento totale di 41 milioni”, dichiara la società in un comunicato stampa. (https://www.milanofinanza.it/news/criptovalute-l-exchange-kraken-interrompe-le-attivita-in-giappone-202212280946001464)
La Redazione
